Tisana al rooibos, il tè rosso africano che proprio tè non è. Scopriamone le mille proprietà. 

Rooibos: chi, come, quando, dove.

Se ve lo state chiedendo, no: non abbiamo sbagliato a scrivere “ribes“, si dice proprio “rooibos“, termine afrikaans per “Red bush” (= cespuglio rosso).
Non avete mai sentito questo nome? Forse allora lo conoscete con quello scientifico di “Aspalathus linearis” o, più probabilmente, con la più comune denominazione di “tè rosso africano“.
Dovete sapere, però, che il Rooibos non è propriamente un tè, benché condivida con esso l’aspetto e vagamente il sapore.
Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose), si presenta come un cespuglio, alto da 1 a 2 metri, con rami lunghi che si ramificano a loro volta e sono ricoperti di foglioline. Queste ultime ricordano gli aghi di pino, mentre i fiori sono piccoli e gialli, simili a quelli della ginestra.
Il suo aspetto è dunque quello di un cespuglio “stepposo” (pensate, per capirci, alla testa di Caparezza!)

Il rooibos nasce spontaneamente solo in Sudafrica, nella regione del Cederberg, ma oggi è coltivato anche in altre zone.
Fin dall’antichità, i nativi del luogo hanno beneficiato dell’infuso ricavato dalle sue foglie. Questo tè miracoloso si è poi diffuso in tutto il resto dell’Africa, in Oriente, per approdare fino in Europa e nei paesi occidentali.
Oggi, i tedeschi ne vanno pazzi e c’è chi dice che, una volta provato tale infuso, non si riesca più a farne a meno.
Per quanto riguarda l’Italia, la sua diffusione è ancora limitata. Estimatori del caffè da molte generazioni, gli italiani si rivelano “tiepidi” nell’approcciarsi a infusi e tisane, e dunque anche la tisana al rooibos è ancora poco conosciuta e apprezzata.

Al di là dei pregiudizi: tutte le virtù della tisana al rooibos

La tisana al rooibos ha, tuttavia, ottime proprietà per il nostro organismo, e non contiene alcun tipo di eccitanti (né caffeina, né teina).
Le foglie di questo arbusto contengono sostanze antiossidanti e molti minerali, tra cui calciofosforomagnesioferrofluorovitamina C e potassio.
Le sue virtù non si fermano qui, il rooibos infatti è una miniera di sostanze utili per la nostra salute: pensate che ne contiene più di 200.
E’ ricco di flavonoidi (tra cui l’aspalatina), polifenoli e acidi fenolici, che aiutano a combattere i radicali liberi.
Studi recenti hanno confermato la sua efficacia come antiossidante.
La tisana al rooibos è ottima anche per le sue proprietà antispasmodichelenitive e calmanti. Può essere infatti assunta in caso di insonnia e disturbi del sonno.
Per la sua assenza di teina, è ideale anche per chi soffra di pressione alta e per chiunque voglia trovare un valido sostituto al tè.
Non è finita qua: la tisana al rooibos apporta benefici anche alle ossa, al sistema nervoso, alla pelle e all’organismo in genere.
Questo infuso è consigliato anche per le donne incinta, inoltre i nativi erano soliti darlo da bere ai neonati per placare il pianto o per alleviarne le coliche. Era usato anche come sostituto del latte nei soggetti allergici.

Come preparare la tisana al rooibos

Se tutte queste decantate proprietà non vi hanno ancora convinto, la prova d’assaggio farà la differenza: la tisana al rooibos ha infatti un sapore accattivante e gradevole. E’ naturalmente dolce e il suo gusto ricorda quello della nocciola e della malva.
Dopo l’infusione, la tisana al rooibos assumerà un intenso colore rosso magenta, simile a quello del karkadè.
Particolarmente indicato anche per chi voglia perdere peso, dal momento che contiene zero calorie, o per gli sportivi, che possono beneficiare dei suoi numerosi sali minerali.
E’ una tisana dissetantedigestiva, che aiuta l’intestino e ha anche un leggero effetto diuretico.

Per preparare la tisana al rooibos avrete bisogno delle foglie, già triturate e fatte fermentare e asciugate al sole.
Potrete acquistarlo in questa forma, sfuso, e mettere in acqua bollente un cucchiaino per ogni tazza di tisana che vorrete preparare.
Lasciatelo in infusione per circa 5 minuti e poi filtratelo.
In alternativa, si può acquistare il rooibos già in bustine. Esso è reperibile nei supermercati o in erboristeria.

Non vi resta che gustare la vostra tisana al rooibos, da soli o in compagnia, con i vostri figli, gli amici, e tutti gli scettici che continuano a difendere a spada tratta il caffè.
Diffondete questo infuso poco conosciuto, che si candida a diventare la vostra nuova e gustosa abitudine di salute.

Il suggerimento dei golosi…

Provate ad aggiungere al vostro infuso bello caldo una grattugiatina di cioccolato bianco. Il cioccolato, fondendosi, conferirà un sapore avvolgente e davvero gustoso.

Tisane Zenzero la ricetta
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Tisana al Rooibos
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